Cenni storici.
Nel 1939 furono costruite quattro S-26: queste sono immediatamente riconoscibili per un castello di prua che nascondeva i due tubi lanciasiluri da 533mm, dando alla prora di queste unità un aspetto caratteristico che sarà mantenuto da tutte le classi successive. Le S-26 arrivarono a 35 m di lunghezza e a 84 tonnellate di dislocamento.
La produzione delle S-26 riprese nel 1940 con una versione, l'S-38, oggetto di modifiche e varianti, costruita in 91 unità. La sottoclasse S-38b, in costruzione a partire dall'S-69, era un'ulteriore evoluzione: la lunghezza passò a circa 35m e il dislocamento variava da 84t a 104t (pieno carico). I suoi motori erano i Daimler-Benz MB 511 a 12 cilindri, raffreddati a liquido, da 2200CV che consentivano una velocità massima di 39,5 nodi. Le S-38b erano normalmente armate con due lanciasiluri da 533mm più un cannone Rheinmetall MG C/38 da 20mm in postazione prodiera, un impianto binato Zwillingsockel 36 con due mitragliatrici MG 34 da 7,92 mm a centro nave e un cannone Bofors Flak 28 da 40 mm a poppavia; il suo equipaggio variava tra 21 e 30 persone. Con poche modifiche, la classe S 38 diede vita, nel 1943, all'S-100, costruita in 81 unità, alcune delle quali ebbero modifiche sperimentali (qui il mio modello).
