M42 1/35

Il mio "spazzino" è un modello anni '70 della Tamiya (codice 127-850): come tutti i modelli di allora era predisposto per la motorizzazione, in questo caso un singolo motore mabuchi RE-260. Il modello in effetti risulta un po' datato nei dettagli e in alcune soluzion, ma a me interessa un mezzo corazzato ambientabile in Vietnam e che può sbarcare dal mio LCM(8) (qui).

Come tutti i carri predisposti alla motorizzazione ha il vantaggio di essere "apribile" facilmente. Inoltre le ruote motrici posteriori danno il non trascurabile vantaggio di avere molto spazio per il gruppo motore soprattutto per l'ingombro dell'ultimo stadio della riduzione.

Per prima cosa ho rimosso la vecchia vernice Humbrol mediante l'ottimo "paint remover" Tamiya.

Come motorizzazione ho scelto il riduttore a doppio motore Tamiya 70097, assemblato con un rapporto finale di 58:1. L'alimentazione è a 3 Volt.

Il doppio riduttore è piuttosto ingombrante ma coppia e velocità sono adeguate alla necessità.

Per i radiocomando ho deciso di utilizzare degli economici e semplici sistemi a 2,4 GHz della OPEN-SMART. In pratica con il trasmettitore puoi "attivare"  le sei uscite della ricevente in maniera indipendente e simultanea. Ho scelto questo soluzione perchè economica e perchè occupa poco spazio nel modello; non considero un problema non avere sui carri i comandi proporzionali.

Quattro delle uscite pilotano un OPEN-SMART 1A DRV8833 Dual Motor Driver Module H-bridge, che è in sostanza un circuito in grado di alimentare i motori invertendo anche il loro senso di rotazione.

Qui sotto potete vedere l'interno del modello : 

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